Che freddo che fa!!

21 Ott

Sciarpa in soccorso, ma non solo…voglia di neve, di maglioni in lana, di quelli belli però, intrecciati, di alta qualità, da indossare con un paio di jeans e un paio di stivali bassi…all’insegna della semplicità…

There’s something about….Coco!!!

20 Ott

Stamattina mi sono svegliata e qual è stato il mio primo pensiero?? Coco Chanel!

Una donna, o meglio una gran donna, il cui percorso è stato segnato da eventi straordinari e momenti difficili…forse come una “vera” vita dovrebbe essere. Tutti noi abbiamo bisogno dei momenti tristi per poter apprezzare le bellezze che la vita ci offre.

 

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Gabrielle Bonheur Chanel, dopo aver lavorato come commessa in un negozio di biancheria e maglieria, apprese le tecniche del cucito e dopo poco diede inizio alla sua carriera con la creazione di cappellini, presso l’appartamento parigino di Etienne de Balsan, suo compagno; ma un vero aiuto le arrivò dal suo successivo compagno, Arthur “Boy” Capel, il grande amore della sua vita, che non solo la incoraggiò ma la finanziò anche permettendole di aprire la sua boutique al 21 Rue Cambon (da cui prende il nome, secondo me, uno dei più bei profumi in commercio), e successivamente un altro negozio a Deauville.

Nel 1916 iniziò le sue creazioni in jersey, per cui è famosa ancora oggi…c’è anche una teoria secondo la quale il contratto sottoscritto per Rue Cambon prevedeva che il negozio vendesse solo cappelli, perché vi era già nei paraggi un negozio d’abbigliamento. Non essendo a quell’epoca il jersey considerato materiale per vestiario da donna, pare che Chanel abbia aggirato i termini contrattuali.

Lei restituì l’intera somma a Capel, che non ha mai potuto sposare a causa delle differenze sociali, ma non interruppero mai i loro rapporti, anche dopo il matrimonio di lui. Però nel 1918 in viaggio da Parigi verso Cannes, ebbe un grave incidente stradale e perse la vita all’età di 38 anni.

Dopo due anni d’amore nel 1935 Paul Iribe morì giocando a tennis sotto gli occhi di Chanel, che inconsolabile dopo la perdita dell’amante «per combattere le sue insonnie, […]si mette ad abusare di Sédol, un ipnotico a base di morfina del quale presto non si potrà più liberare»

Una donna che ha saputo “dettar Moda” sempre e comunque..a partire dal taglio corto di capelli (costretta a portare dopo essersi bruciata i capelli su un fornello), per passare attraverso la petite robe noir, il vestitino nero, elogiato addirittura dalla rivista americana Vogue, ai pantaloni femminili!!

Sono tantissimi i tratti inconfondibili e insostituibili di Chanel, le meravigliose giacche in tweed, le classiche ballerine, le classiche borse in calf or lamb skin, oppure i profumi (che io ADORO)…Allure, N°5, Chance, Bois des iles, Cuir de Russie: semplicemente grandiosi!

Di sicuro eliminerei la bigiotteria di Chanel, pessima qualità a prezzi stratosferici, ma immagino sia un’ottima fonte di guadagno.

La classicità di Chanel si conserva negli anni. Moltissimi sono i libri che raccontano la sua storia, ma anche il cinema si è ispirato a lei… una donna che ha davvero dato tanto al mondo della Moda, o meglio una delle fondatrici della Moda nell’accezione che ancora oggi utilizziamo.

 

 

Look del giorno

14 Ott

Good mornin’, good mornin’!
We’ve danced the whole night through,
good mornin’, good mornin’ to you.

Good mornin’, good mornin’!
It’s great to stay up late,
good mornin’, good mornin’ to you.

 

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Giornata un tantino “inglese”…jeans, stivali, t-shirt, cardigan, sciarpa…e ombrello!

Prevenire è sempre meglio che curare!! L’inverno è alle porte e il guardaroba va assolutamente rinnovato!! Gli accessori sono sempre un must, borse grandi in pelle con manici o a spalla (Mary Poppins è sempre all’avanguardia), tonalità rigorosamente scure e capi “voluminosi” per lasciarsi definitivamente questa calda estate alle spalle!!

 

Good mornin’, good mornin’!
We’ve danced the whole night through,
good mornin’, good mornin’ to you.

Good mornin’, good mornin’!
It’s great to stay up late,
good mornin’, good mornin’ to you.

 

Reportage da Milano Fashion Week

13 Ott

Si è da poco conclusa la Settimana della Moda a Milano.

I grandi stilisti italiani hanno presentato le loro collezioni.

78 sfilate in sette giorni e moltissimi eventi collaterali…tutto all’insegna di un unico e inconfondibile marchio….il MADE IN ITALY.

 

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I giardini dell’Ottocento sembrano aver ispirato la maggior parte dei talenti italiani, i quali hanno saputo creare un’atmosfera sublime d’ incanto e poesia.

La classe e l’eleganza che contraddistinguono i più grandi nomi della Moda odierna, non hanno affatto faticato ad essere al centro della passerella.

 

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Gucci, Alberta Ferretti, Roberto Cavalli, Richmond, Antonio Navarra e D&G in assoluto i migliori!!

Ma ciò che più mi ha colpito è la semplicità della creazioni, raffinate ed “accessibili”….nessuna stravaganza. Forse solo Cavalli e Morello un attimino più eccentricamente elaborati.

 

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E’ stato di sicuro un evento che ha segnato un momento molto positivo, per il settore della moda e per tutta Milano per l’indotto che ha generato.

L’Italia sa come far parlare bene di sé!!

Più di 15mila buyer, 171 collezioni, 2mila giornalisti, di cui 1200 accreditati, provenienti da oltre 40 paesi del mondo. Questi i numeri di Milano Moda Donna

Credit Crunch sconfitto…ops…mai visto

 

Welcome to fashion victim blog!!!

13 Ott

 Il mondo cambia, si trasforma, assume sfumature impensabili e imprevedibili…così anche la MODA; ritorni al passato, salti nel futuro, tentativi di leggere la contemporaneità….e quindi perché non parlarne??

La Moda…un concetto talmente ampio da coinvolgere tutti, chi in un modo, chi in un altro; chi più, chi meno. Ha accompagnato le grandi icone del passato, imperatrici, regine e pian piano si addentra nei meandri della quotidianeità di ogni individuo.

 

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Innegabilmente un mondo affascinante che spesso detta le regole anche economiche di una società, basti pensare alle grandi cifre necessarie alla realizzazione di eventi correlati, quali sfilate, presentazioni, o di diffusione, quali pubblicità e marketing…un mondo di una potenza colossale, scatenante, trascinante, avvolgente…ma soprattutto un mondo di ISPIRAZIONI, in cui la fantasia e l’immaginazione a volte si mischiano alla follia.

E io mi prefiggo, nel mio piccolo, di discutere tutto ciò che mi affascina o dispiace di questo settore…storia, icone, eventi, modelle/i, stilisti, musicisti, ma perché no…anche degli eccessi, delle frivolezze e delle esagerazioni di cui in pochi parlano.